Arte: un mosaico affascinante di cultura e bellezza
L'espressione artistica ha accompagnato la storia dell'uomo. È l'esigenza di raccontare il mondo attraverso la pittura, la scultura, la musica oppure cinema e teatro.
La storia ha fatto arrivare fino a noi le paure e le tensioni dei nostri antenati attraverso graffiti preistorici, capolavori come la Cappella Sistina: fino ad arrivare alle sfide dell'iperrealismo dei nostri giorni.
Come si legge anche su questo sito,per scoprire il mondo dell'arte e aprirsi a nuove sensibilità, si hanno a disposizione musei, mostre, opere architettoniche, eventi di ogni tipo.
Includere l'arte nella propria vita vuol dire arricchirla di cultura, gusto estetico e conoscenze di saperi antichi e moderne tecnologie.
Come la tecnologia cambia il modo di vivere i musei
15 Jul 2021
La tecnologia è ormai da decenni parte di ogni aspetto della nostra vita e praticamente la troviamo davvero dappertutto, dalla cucina alla macchina, anche se il segnale più ovvio dei grandi passi fatti dalla tecnologia è chiaramente visibile nel mondo del gioco d’azzardo, dove tantissimi casinò hanno iniziato ad offrire i loro servizi anche online (li puoi trovare su Casinoitaliani.it).
Non è quindi una novità che sia anche all’interno del mondo dell’arte, non solo come medium per creare l’arte, ma anche come modo per condividerla, spiegarla. E non è certo cosa recente, anzi! Basti pensare alle audioguide, o audio tour, che hanno fatto la loro primissima comparsa in Italia addirittura nel 1959, quando il Cardinale Giovan Battista Montini, che divenne poi Papa Paolo VI, le fece installare all’interno del Duomo di Milano.
Dalle prime audioguide elettroniche multilingue ai codici QR da scansionare per caricare l’audio direttamente nel proprio smartphone il passo non è stato rapido, ma sicuramente è stato progressivo e sempre più i turisti di tutto il mondo possono accompagnarsi “da soli” nelle visite di musei, gallerie e chiese.
Dall’audio al video
Se agli inizi il tour audio era strettamente collegato alla presenza in loco del turista, da qualche anno ormai sta lentamente prendendo piede tutta una branca del turismo che consiste nel… non muoversi da casa! Sono sempre di più i musei di tutto il mondo che sono visitabili attraverso app dedicate, alcune mettono a disposizione gratuitamente solo parte dell’offerta, alcune sono gratuite ed altre no, ma è sicuramente una possibilità stupenda.
Come sempre è Google a farla da padrone in ambito tecnologico, tant’è che tramite l’app Google Art Project, che sfrutta la tecnologia usata per Street View, è possibile vedere delle fantastiche foto 3D di tantissimi musei, da Versailles a Madrid, da New York a Londra, passando per Amsterdam e finendo a Firenze. Offre foto delle opere ad altissima risoluzione, che è possibile scaricare e salvare, per rivederle anche successivamente.
Anche alcune istituzioni si sono impegnate per garantire autonomamente la possibilità di una visita da remoto, come ad esempio i Musei Vaticani, la Galleria degli Uffizi, ma anche il MET a New York, il Museo Reina Sofia di Madrid e, addirittura, è possibile immergersi nelle bellezze delle Sette Meraviglie del Mondo!
La realtà virtuale
Un ulteriore passo avanti è stato fatto grazie alla realtà virtuale, o realtà aumentata, che può essere però intesa in due diversi modi: da un lato la possibilità di integrare l’esposizione all’interno del museo o del sito, dall’altro la disponibilità di video mozzafiato che, nuovamente, possono essere goduti comodamente dalle nostre case. Ecco quindi contenuti interattivi che si possono vivere solamente attraverso applicazioni scaricate appositamente per la singola visita al museo, ma anche ricostruzioni 3D di strutture all’aperto e pagine di libri che prendono vita.
Come se non bastasse, sempre grazie alla realtà aumentata, possiamo immergerci, ad esempio, in antiche tombe egizie che forse non avremo mai né il tempo né il modo di andare fisicamente a visitare, ma che la tecnologia ha trovato il modo di regalarci.
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